Amnesty International


amnesty international

 

Provincia di Milano   A.G.E.S.C.I. Lombardia


provincia di milano

 


a.g.e.s.c.i. lombardia

 

BOSNIA, LA GUERRA NON FINITA.
LA VIOLENZA SULLE DONNE

Provincia di Milano - Agesci regione Lombardia - Amnesty International
a sostegno dell'associazione bosniaca "Zene Zrtve rata - Donne vittime della guerra"

Raccolta di fondi a favore dell'associazione Zene Zrtve rata - Donne vittime della guerra

Le donazioni potranno essere eseguite sul

Conto Corrente num. 000000111209
intestato ad AGESCI REGIONE LOMBARDIA
presso BANCA POPOLARE ETICA SCARL
CIN Y - ABI 05018 - CAB 01600

Specificando nella causale "DONNE VITTIME DELLA GUERRA"
Campagna internazionale "Mai più violenza contro le donne e le bambine"


Profilo Dell'Associazione
Zene Zrtve rata - Donne vittime della guerra

L'associazione è stata fondata il 14/05/2003 con lo scopo specifico di spezzare il silenzio e parlare dei crimini di guerra che sono stati commessi sulle donne nella ex-Jugoslavia.
Al momento della fondazione l'associazione contava 30 donne tutte vittime di guerra; attualmente ne fanno parte 288 che vivono in Bosnia Herzegovina e 84 che vivono all'estero. Nonostante l'associazione sia multi etnica, transnazionale e indipendente e i ripetuti inviti, via TV e quotidiani, a tutte le donne, indipendentemente dalla loro etnia, al momento attuale tutte le associate sono di nazionalità bosniaca, cioè musulmane.

Opera sull'intero territorio della Bosnia Herzegovina, ha sede vicino a Sarajevo [Udruzenje "Zene Zrtve rata", Trg Oteskog bataljona 64, Otes, Ilijda, 71000 Sarajevo] e raggruppa donne provenienti dalla Bosnia orientale, specificamente Visegrad, Foca, Rogatici, Bijeljina, Bratunac e Gorazade. Tutte queste città furono attaccate militarmente e occupate all'inizio del conflitto etnico e moltissime furono le donne stuprate, ripetutamente e sistematicamente.
Queste donne, membri dell'associazione, oggigiorno sono per lo più testimoni protetti del tribunale dell'Aja e testimoni del tribunale di Stato bosniaco in processi che riguardano lo stupro e le violenze sessuali nel periodo bellico tra il '92 e il '95. Per le donne dell'associazione il Tribunale dell'Aja rappresenta il mezzo privilegiato per l'ottenimento della giustizia dal momento che sono stati molti i carnefici condannati a 12-28 anni di prigione per stupro e violenze sessuali da questo stesso tribunale.

Tutte le donne dell'associazione che sono state vittime di violenze sessuali lavorano incessantemente alla raccolta delle informazioni su quanto è accaduto. Il criterio di archiviazione del database delle vittime prevede tre gruppi:

1. Ragazze stuprate e molestate in età compresa tra i 12 e i 14 anni
2. Ragazze stuprate e molestate in età compresa tra i 14 e i 18 anni
3. Donne di età più avanzata, fino ai 60 anni, al momento dello stupro.

Le donne furono rapite alle famiglie e costrette in appositi edifici o luoghi dove furono stuprate e quindi uccise. Quelle che sopravvissero, ragazze e donne, sono le testimoni di oggi per i crimini di guerra commessi sulla loro pelle.
Molte delle attività dell'associazione sono state più volte riprese dalle TV locali e, se richiesto, possono essere inviate copie dei filmati e degli articoli dei giornali che hanno parlato dell'associazione.

Obiettivi Programmatici dell'Associazione

1. Raccolta di informazioni e dati riguardanti tutti gli aspetti delle sofferenze di cui sono vittime le donne a causa della guerra in Bosnia-Herzegovina;
2. Cooperazione con il Tribunale Internazionale dell'Aja e con tribunali locali;
3. Pianificazione delle modalità per arrivare alla riconciliazione e alla prevenzione di qualsivoglia genocidio e conflitto armato futuro;
4. Creazione di un database e modalità di archivio dei casi delle donne vittime di guerra;
5. Organizzazione di programmi di scolarizzazione per donne al fine di renderle economicamente indipendenti;
6. Sostegno scolastico ai bambini figli delle donne vittime di guerra;
7. Organizzazione di vari programmi di educazione per le vittime;
8. Collaborazione con personale esperto per fornire aiuto psicologico;
9. Cooperazione con associazioni governative, ONG ed altre che si occupano di tematiche femminili;
10. Aiuto per il reperimento di ogni forma di documento alle donne che non vogliono o non possono tornare nelle loro abitazioni originarie (dove vivevano prima della guerra).

Finanziamenti e progetti

Il lavoro dell'associazione è su base volontaria e non riceve, a volte, finanziamenti governativi.
Tra i sostenitori saltuari:

1. Governo del Cantone di Sarajevo
2. Ministero delle Finanze della Federazione Bosnia Herzegovina
3. Ministero per i rifugiati e i D.P. della Federazione BiH
4. Sindaco di Sarajevo
5. alcune Organizzazioni del Cantone di Sarajevo

Le donazioni a favore dell'associazione Zene Zrtve rata - Donne vittime della guerra potranno essere eseguite sul

Conto Corrente num. 000000111209
intestato a AGESCI REGIONE LOMBARDIA
presso BANCA POPOLARE ETICA SCARL
CIN Y - ABI 05018 - CAB 01600

Specificando nella causale "DONNE VITTIME DELLA GUERRA"

torna su...

Progetto Grafico e realizzazione: Emanuele Garassino
Testi: Andrea Minetto e Anna Scavuzzo in collaborazione con la Pattuglia Sarajevo